(ASCA-AFP) - Hanoi, 21 lug - Venti cattolici sono stati arrestati dalla polizia per una disputa intorno a un terreno di proprieta' della chiesa nel centro del Vietnam che lo Stato vuole confiscare. Lo ha reso noto un sacerdote, Padre Pham Dinh Phung della provincia di Qunag Binh.
''Hanno picchiato la gente. Alcune persone sanguinavano'', ha raccontato il prete, aggiungendo che i cattolici ''hanno chiesto alle autorita' il rilascio immediato delle persone arrestate e di portare in ospedale i feriti'', ma non hanno ricevuto risposta.
Padre Phung ha spiegato che la polizia e' intervenuta ieri poco dopo che un gruppo di 150 cattolici aveva finito di costruire una struttura temporanea per il culto presso la chiesa di Tam Toa, un edificio bombardato dalle forze statunitensi nel 1968 durante la Guerra del Vietnam.
Circa 100 agenti volevano smantellare la struttura, ma all'intervento dei cattolici ''i poliziotti hanno iniziato a picchiarli'', ha detto padre Phung, secondo il quale i cattolici avevano chiesto il permesso delle autorita' per ricostruire la chiesa, perche' non avevano alcun edificio per il culto ed erano costretti a pregare all'aperto.
''Hanno detto che vogliono che la terra sia una vestigia storica di guerra. Abbiamo chiesto loro di darci un altro terreno per costruire la chiesa, ma non hanno risposto'', ha aggiunto il sacerdote, sottolineando che il terreno appartiene alla chiesa.
La disputa e' l'ultima di una lunga serie in Vietnam tra le autorita' e la comunita' cattolica. A marzo, circa 1.000 cattolici avevano protestato di fronte a un tribunale di Hanoi che aveva confermato la condanna per otto credenti accusati di aver danneggiato delle proprieta' e di turbativa dell'ordine pubblico. Tutti loro avevano ammesso di aver preso parte a manifestazioni che hanno avuto il loro apice lo scorso agosto per chiedere la restituzione di proprieta' della chiesa sequestrate - insieme a molti altri edifici e fattorie - oltre 50 anni fa quando i comunisti presero il potere in quello che allora era il Vietnam del Nord.
Il Vietnam ha la seconda piu' grande comunita' cattolica del sud-est asiatico dopo le Filippine, con almeno sei milioni di credenti. L'attivita' religiosa resta sotto il controllo dello Stato, ma le relazioni tra Hanoi e la Chiesa Cattolica erano migliorate prima dell'ondata di proteste per i terreni confiscati.
(Source: http://www.asca.it/news-VIETNAM__20_CATTOLICI_ARRESTATI_PER_DISPUTA_INTORNO_A_TERRENO_CONTESO-847434-ORA-.html)
''Hanno picchiato la gente. Alcune persone sanguinavano'', ha raccontato il prete, aggiungendo che i cattolici ''hanno chiesto alle autorita' il rilascio immediato delle persone arrestate e di portare in ospedale i feriti'', ma non hanno ricevuto risposta.
Padre Phung ha spiegato che la polizia e' intervenuta ieri poco dopo che un gruppo di 150 cattolici aveva finito di costruire una struttura temporanea per il culto presso la chiesa di Tam Toa, un edificio bombardato dalle forze statunitensi nel 1968 durante la Guerra del Vietnam.
Circa 100 agenti volevano smantellare la struttura, ma all'intervento dei cattolici ''i poliziotti hanno iniziato a picchiarli'', ha detto padre Phung, secondo il quale i cattolici avevano chiesto il permesso delle autorita' per ricostruire la chiesa, perche' non avevano alcun edificio per il culto ed erano costretti a pregare all'aperto.
''Hanno detto che vogliono che la terra sia una vestigia storica di guerra. Abbiamo chiesto loro di darci un altro terreno per costruire la chiesa, ma non hanno risposto'', ha aggiunto il sacerdote, sottolineando che il terreno appartiene alla chiesa.
La disputa e' l'ultima di una lunga serie in Vietnam tra le autorita' e la comunita' cattolica. A marzo, circa 1.000 cattolici avevano protestato di fronte a un tribunale di Hanoi che aveva confermato la condanna per otto credenti accusati di aver danneggiato delle proprieta' e di turbativa dell'ordine pubblico. Tutti loro avevano ammesso di aver preso parte a manifestazioni che hanno avuto il loro apice lo scorso agosto per chiedere la restituzione di proprieta' della chiesa sequestrate - insieme a molti altri edifici e fattorie - oltre 50 anni fa quando i comunisti presero il potere in quello che allora era il Vietnam del Nord.
Il Vietnam ha la seconda piu' grande comunita' cattolica del sud-est asiatico dopo le Filippine, con almeno sei milioni di credenti. L'attivita' religiosa resta sotto il controllo dello Stato, ma le relazioni tra Hanoi e la Chiesa Cattolica erano migliorate prima dell'ondata di proteste per i terreni confiscati.
(Source: http://www.asca.it/news-VIETNAM__20_CATTOLICI_ARRESTATI_PER_DISPUTA_INTORNO_A_TERRENO_CONTESO-847434-ORA-.html)