Il prelato, 80 anni, era da tempo malato. Si era battuto per oltre 20 anni contro le restrizioni delle autorità comuniste che impedivano lo svolgimento delle sue funzioni pastorali.

Hanoi (AsiaNews) – Mons. Emmanuel Le Phong Thuan, vescovo di Can Tho è morto ieri all’età di 80 anni. Il prelato della maggiore città sul delta del Mekong era da tempo malato e partecipava ormai di rado agli incontri della Conferenza episcopale vietnamita.

Mons. Le Phong si era battuto per anni per svolgere il suo mandato sotto il controllo del regime comunista e secondo alcuni è stata proprio la pressione delle autorità a causare il suo tracollo fisico.

Nato nel 1930 nella provincia di An Giang, mons. Le Phong entra nel seminario della diocesi di Cu Lao Gieng all’età di 8 anni e nel 1945 viene trasferito in Cambogia nel seminario minore di Phnom Penh. Completati gli studi filosofici e teologici al Saint Joseph Mayor Seminary di Saigon (Ho Chi Minh City), viene ordinato sacerdote nel 1960. Tra il 1964 e il 1970 si stabilisce in Germania dove consegue il dottorato in diritto canonico. Ritornato in Vietnam, insegna nel seminario maggiore della diocesi di Cant Tho, fino alla sua nomina a vescovo coadiutore nel 1975.

A causa delle restrizioni imposte dal governo comunista, la diocesi resta vacante fino al 1990. In questi anni il vescovo assiste alla confisca della maggior parte dei beni della Chiesa locale e resta sotto stretta sorveglianza delle autorità, che impediscono al prelato di avere un telefono e di comunicare con l’esterno. Il 20 giugno del 1990 egli viene nominato vescovo ordinario dopo diversi anni di dialoghi tra Vaticano e governo vietnamita.