di J.B. An Dang

Contemporaneamente alla cerimonia, che ha voluto esprimere solidarietà ai fedeli di Hanoi, nella capitale la polizia è pesantemente intervenuta per disperdere i fedeli. Arresti e percosse.

Ho Chi Minh City (AsiaNews) – Più di 3mila persone hanno preso parte, ieri sera, alla veglia di preghiera (nella foto) organizzata al monastero redentorista di Saigon in segno di solidarietà con i Redentoristi ed i cattolici di Hanoi che manifestano per ottenere la restituzione del terreno illegalmente sottratto al monastero ed alla parrocchia di Thai Ha. A Hanoi, contemporaneamente la polizia è intervenuta pesantemente per allontanare i pacifici manifestanti dall’area della quale si chiede la restituzione. Ci sono stati quattro arresti ed alcuni fedeli sono stati bastonati.

A Ho Chi Minh City, 180 sacerdoti della città e delle province circostanti hanno concelebrato la messa per pregare per la Chiesa in Vietnam ed in particolare per i fedeli di Hanoi. Padre Vincent Nguyen Trung Thanh, superiore dei Redentoristi del Vietnam, ha invitato i religiosi a ringraziare Dio per le grazie che ha loro largamente concesso ed anche per le sofferenze e le persecuzioni. “Attraverso gli eventi a Thai Ha – ha detto ancora – noi capiamo più chiaramente il Vangelo… Siamo più chiaramente a fianco del povero, del debole, dell’emarginato, il perseguitato e coloro che soffrono ingiustizie… Vediamo più chiaramente il vero volto di un mondo dominato da menzogne, inganno e tirannia”.

Centinaia di poliziotti hanno sorvegliato la zona della cerimonia, riprendendo i presenti con fotografie e videocamere.

A Hanoi, intanto, la polizia interveniva per disperdere i fedeli riuniti in preghiera nel terreno illegalmente preso dalle autorità e del quale si chiede la restituzione. Ci sono stati alcuni arresti, ai quali i fedeli hanno risposto con una marcia silenziosa fino davanti alla stazione di polizia di Dong Da, per chiedere a liberazione dei fermati. A questa pacifica protesta, agenti in tenuta antisommossa hanno risposto con cariche e nuovi arresti.